Altra fatica di Jo
Nesbo, “L'uomo di neve”: il protagonista è sempre il commissario
Harry Hole che, come ha dimostrato negli episodi precedenti, ha delle
capacità intuitive che sovrastano quelle dei colleghi (...per questo
è un commissario “tollerato” nonostante i suoi eccessi). Come al
solito ci sono storie parallele che ad un certo punto collidono,
mostrando dei risvolti che erano oscuri fino al loro impatto e
dimostrando che tutte le supposizioni che il lettore si è fatto
durante lo scorrere del libro sono sbagliate. Il serial killer viene
smascherato e fermato da Hole, ma metterà un'altra pietra al collo
del suo precario equilibrio psicologico che forse contribuirà a
portarlo a fondo.
Frasi da ricordare
“Le storie
interessanti non parlano mai dei successi continui, ma piuttosto
delle sconfitte spettacolari” aveva detto Stop, “ Roald Amundsen
è stato il primo a raggiungere il Polo Sud, ma l'uomo che il mondo
ricorda è Robert Scott. Nessuna delle vittorie di Napoleone è più
famosa della disfatta di Waterloo...”.