Questo è il primo
libro della serie dedicata al vicequestore Rocco Schiavone. Non
conoscendo il personaggio avevo iniziato la serie proprio dall'ultimo
romanzo e leggere questo libro dopo aver visto anche la serie
televisiva, come potete immaginare, grosse sorprese non le riserva.
Per i pochi che ancora non lo conoscono, Rocco Schiavone è un
vicequestore particolare con un passato tutto da scoprire, originario
di Roma ma misteriosamente trasferito ad Aosta, posto che non ama per
tanti motivi, prima di tutto il freddo. In questo libro il
vicequestore viene chiamato a risolvere il caso del ritrovamento di
un uomo che è stato maciullato da un gatto delle nevi. Quello che
sembra essere dapprima un banale incidente si rivela agli occhi
esperti di Schiavone un omicidio, che nel giro di tre giorni viene
risolto in maniera brillante, anche utilizzando metodi poco ortodossi
ma efficaci.
Mentre Rocco Schiavone
impiega tre giorni a risolvere il caso, la lettura ne richiede meno,
grazie al coinvolgimento che Manzini riesce a creare.
Frasi sottolineate
Anatomopatologo :”Il
mio mestiere è leggere i cadaveri. Il tuo è capire perché lo sono
diventati.”
“Perché il giorno
che il passato non dovesse più farsi vivo a casa tua, significa che
ne fai parte. Sei diventato passato”.