Michel Houellebecq –
Sottomissione (Trad. Vincenzo Vega)
Si può riassumere il
titolo con questo passo tratto dal libro:
“E' la sottomissione”
disse piano Rediger. “L'idea sconvolgente e semplice, mai espressa
con tanta forza prima di allora, che il culmine della felicità umana
consista nella sottomissione più assoluta...”
Il protagonista è un
professore di lettere studioso di Huysmans che ogni anno si
accompagna con una nuova studentessa. Il suo mondo entra in crisi
quando per giochi puramente politici va al governo il partito
islamico, grazie a quello che da noi si chiama un “inciucio”. Il
nuovo governo instaura nelle scuole presidi in qualche modo legati al
mondo musulmano. Nell'ateneo dove insegna il protagonista del libro,
nella società, ovunque regna un maggior ordine, le donne sono
vestite in maniera più sobria e questo porta il protagonista, già
in crisi, prima ad approfondirne la conoscenza e poi ad abbracciare
la fede islamica. Il successo elettorale della Fratellanza musulmana
viene giustificato non solo dall'inciucio, ma anche dal fatto che
l'Europa si trovava già in declino a causa del razionalismo
professato dai popoli, della decadenza dei costumi, del matrimonio
omosessuale, del diritto all'aborto e del lavoro delle donne. Era
quindi solo questione di tempo e così si ritorna a quanto scritto
prima, ovvero che la “felicità umana consiste nella sottomissione
più assoluta”.
Il libro ha avuto come
cassa di risonanza l'attentato al giornale francese “Charlie
Hebdo”: uscì infatti in Francia lo stesso giorno dell'attentato,
scatenando dibattiti, sia sul tema trattato che sulle qualità
narrative di Houllebecq, di cui non voglio entrare nel
merito,.L'autore è stato comunque bravo a scrivere un romanzo
distopico, senza scomodare la tecnologia del “Grande Fratello” di
“1984” o la visione di un mondo politico basato sul fatto che
siamo tutti uguali, tipo“Fattoria degli Animali”. E' un romanzo
che affonda le proprie basi su quanto sta accadendo oggi nella nostra
società, proiettato e immaginato in un futuro nemmeno troppo remoto
visto che il tutto accade nel 2022.