domenica 30 ottobre 2022

Maurizio de Giovanni - Il posto di ognuno. L’estate del commissario Ricciardi

Einaudi - Stile Libero BIG

Terzo capitolo della serie dedicata al Commissario Ricciardi. In questo episodio viene ritrovata morta una nobildonna che aveva diversi nemici, uno di questi è il marito, sposato in seconde nozze, per il quale la differenza di età e di estrazione sociale erano un problema. Il figliastro, vedeva nella matrigna un’arrivista. L’amante, la considerava troppo emancipata, e la famiglia dell’amante, non accettava la separazione. A far da sfondo alla storia c’è il regime che controlla tutto ciò che accade, schedando le persone e, come nel caso di Ricciardi, convincendole a desistere da indagare su un personaggio a loro caro. Tra tutte queste vicende, il cuore di Ricciardi è ancora legato a Enrica, anche se questa sembra frequenti un’altra persona. A complicare la vicenda c’è Livia, intrigata dal commissario, e che non vuole demordere dal conquistarlo.

Interessante al termine del volume l’“intervista” a Bambinella, personaggio ovviamente di fantasia non secondario in queste vicende.

Le storie narrate sono ben intrecciate da non stancare il lettore.

 

Frasi sottolineate

Il suono della sirena di una nave in partenza squarciò l’aria.

-Beati a loro che partono, eh, commissa’?.... Terre nuove, facce nuove. Chissà se è meglio o se è peggio.

- E che ti vuoi aspettare? Non credere che possa essere diverso, da tutte le parti la gente in fondo è la stessa. Le stesse passioni, gli stessi delitti.

Pensò che si nasce incudine o martello: e che l’incudine è felice di essere percossa, perché la sua natura lo impone.

- L’amore. Quante cose succedono, vicino all’amore. E quante volte diventa una scusa per fare le cose più brutte. Si dice: l’ho fatto per amore. E invece uno le cose le fa per egoismo, e basta.

 Il posto di ognuno. L'estate del commissario Ricciardi - Maurizio De Giovanni - copertina