domenica 25 febbraio 2024

Emilio Salgari - Le meraviglie del 2000 (ed. Nulla Die)

 

Un medico e un giovane, Toby Holker e James Brandok, si ritrovano una sera a casa del primo. Holker, con occhi brillanti, espone loro la sua scoperta: grazie a una pianta dai poteri soporiferi, era possibile bloccare le funzioni vitali a tempo indeterminato, con un antidoto pronto per il risveglio. L'entusiasmo contagia Brandok che, senza esitazione, si lascia coinvolgere nell'avventura proposta: risvegliarsi dopo un secolo, nel nuovo millennio.

Il salto temporale porta i protagonisti in una realtà sorprendente e aliena. Le città si ergono come monumenti al progresso, illuminate da luci artificiali costanti, solcate da veicoli che sfrecciano a velocità impressionanti. La tecnologia ha permeato ogni aspetto della vita quotidiana, trasformando radicalmente la comunicazione, il lavoro e la società stessa.

In un romanzo poco noto, pubblicato nel lontano 1907, l'autore Salgari immagina il mondo del 2000. Le sue visioni, seppur fantascientifiche, riflettono alcune realtà presenti nel nostro tempo: automobili volanti, tunnel sottomarini e città sotterranee. Ma oltre alle meraviglie tecnologiche, Salgari solleva una domanda inquietante che risuona ancora oggi: “Io ora mi domando se aumentando la tensione elettrica, l'umanità intera, in un tempo più o meno lontano, non finirà per impazzire. Ecco un grande problema che dovrebbe preoccupare le menti dei nostri scienziati.”

In questa narrazione di anticipazione, Salgari esprime sia entusiasmo che una sottile critica verso il futuro. I protagonisti del viaggio temporale si trovano così a confrontarsi con una realtà che, se da un lato incanta per le sue innovazioni, dall'altro solleva interrogativi profondi sulla natura umana e sul destino della civiltà.

 

Le meraviglie del 2000 - Emilio Salgari - copertina

domenica 18 febbraio 2024

Arianna Porcelli Safonov – Fottuta campagna (ed. Fazi)

 

Arianna, esausta dalla vita frenetica e alienante della città, decide di abbandonare tutto e trasferirsi in campagna. Con l'entusiasmo tipico di chi inizia una nuova avventura, si getta in questa decisione, quasi con un'anima spericolata. Nei fogli di questo libro di racconti umoristici, narra le sue esperienze nel mondo agreste e tra i suoi abitanti, affrontando le difficoltà pratiche della solitudine, della fatica fisica, dell'isolamento sociale, delle stravaganze dei vicini, delle feste di paese e della carenza di compagni adatti. Il suo iniziale idealismo si scontra bruscamente con la dura realtà, popolata di imprevisti, inconvenienti e disillusioni.

Questo libro è un compagno che regala più di una risata e induce alla riflessione, ideale per coloro che hanno sognato di abbandonare la città per una vita più semplice, pur consapevoli che non si tratti affatto di una passeggiata.


Frasi sottolineate

Sul verde e sul bio, argomenti caldissimi oggi, sui quali tutti hanno qualcosa da dire anche se pochi conoscono la materia fino in fondo (come avviene sempre con gli argomenti caldissimi).

E la morale è la seguente: ricordati che è importante conoscere bene il significato delle parole, delle cose e delle persone che credi di desiderare, soprattutto se vuoi smettere all’istante di volerle.

Se nasci femmina, in qualsiasi parte della terra dovrai essere per sempre bella, depilata, vogliosa, madre pia, moglie fedele, prostituta d'alto borgo ma anche zoccola di periferia, chef, maestra di ripetizioni, segretaria, sarta, ballerina di lap dance, responsabile di amministrazione, direttrice di azienda, con la messa in piega, il reggicalze sotto il grembiule e il tacco di venti centimetri anche al supermercato: una colf col sedere da brasiliana, insomma. Non ce la farò mai.

Esiste infatti una sottile, inconscia pulsione con la quale una giovane donna si convince di essere inabile a risolvere problemi tecnici, che hanno a che fare con piccola manutenzione elettrica o minuscola manovalanza; fin dalla notte dei tempi, la femmina scaltra è riuscita a far assimilare al maschio questa sua apparente incapacità tecnica e a farla passare come un grido d’aiuto ancestrale a venirle in soccorso: una specie di richiesta di dimostrazione di virilità, quando invece si tratta di palese e vergognosa pigrizia, astutamente mascherata da frasi come: «Questa è proprio roba da maschi», o «Aiutami, proprio non ci riesco, pesa troppo». All’interno di simili frasi si nasconde il desiderio atavico di rimediare uno schiavo che risolva i problemi affinché la fanciulla in questione possa finalmente e con dolcezza abbandonarsi ai beatissimi cazzi propri.

La campagna è per gli audaci, tant'è che quando si va in guerra, si dice «la campagna di Russia», «la campagna d'Etiopia», e così via…

A questo punto mi verrebbe da scrivere due righe su cosa farebbero oggi in Italia i partigiani, se potessero tornare in vita e dare un’occhiata di sfuggita al parlamento, ma questo è un umile libretto di racconti umoristici quindi terrò ferma e lontana la penna dalle invettive politiche, anche se, più che di politica, parlerei di igiene civico.

Fottuta campagna - Arianna Porcelli Safonov - copertina

domenica 11 febbraio 2024

Haruki Murakami – 1Q84 Volume 3 (ed Super ET - Einaudi, trad. Giorgio Amitrano)

 

Il finale di 1Q84, dal titolo evocativo "La crisalide d'aria", si delinea in un turbinio di eventi che si avvicina a un culmine emozionante e sorprendente. La tensione narrativa, con una crescita esponenziale, intreccia i destini di Aomame, Tengo e Fukaeri in una trama sempre più intricata: i personaggi, in questo frangente, si trovano a confrontarsi con le proprie paure e fragilità interiori.

Aomame, solita a manifestarsi come una donna forte e autonoma, rivela ora la sua vulnerabilità, tormentata dai fantasmi del passato.

Tengo, invece, è in lotta con se stesso, diviso tra il sentimento per Aomame e il senso di dovere verso Fukaeri, e compie scelte coraggiose che mettono a rischio tutto ciò che ha. Il finale, pur senza offrire risposte definitive, apre le porte all'interpretazione del lettore: la "crisalide d'aria" si schiude, liberando sia i protagonisti che i lettori in un nuovo regno di possibilità.

L'abilità narrativa di Murakami si conferma, con una scrittura limpida e poetica capace di dipingere atmosfere suggestive e di sviscerare con sensibilità la complessità dei sentimenti umani, lasciando confusa la linea tra il reale e l'onirico. L'autore, con la sua maestria consueta, immerge il lettore in un universo di mistero e surrealismo, rendendo la lettura ancora più avvincente e intrigante.

 

Frasi sottolineate

Dopo che ebbe pronunciato quelle parole, Tengo si rese conto che avrebbe fatto meglio a non parlare. Ma quando una cosa è detta, è troppo tardi per ritirarla.

1Q84. Libri 1, 2 e 3 - Haruki Murakami - copertina

domenica 4 febbraio 2024

Haruki Murakami – 1Q84 Volume 2 (ed Super ET - Einaudi, trad. Giorgio Amitrano)

 

Aomame si fa contattare dal leader della setta Sakigake con l’intento di giustiziarlo per le sue nefandezze. L'incontro con il capo di questa oscura organizzazione procede in modo apparentemente agevole, ma proprio mentre è sull'orlo di porre fine alla vita del suo obiettivo…

Nel frattempo, Tengo viene a conoscenza della scomparsa di Fukaeri e del fatto che qualcuno sia venuto a conoscenza del suo ruolo di ghostwriter. Come è potuto accadere tutto ciò?

Il secondo libro di 1Q84 non può essere affrontato senza aver prima letto il suo predecessore, poiché la trama potrebbe risultare criptica senza una precedente immersione.

In questa nuova fase della storia si verificano eventi cruciali ma, soprattutto, vengono finalmente spiegati gli interrogativi lasciati in sospeso nel primo libro: questo segmento chiarisce dunque il caos iniziale e sviluppa in modo esaustivo ciò che era stato solo accennato precedentemente.


Frasi sottolineate

“- Perciò è meglio allacciare ben strette le cinture.

- Signor Komatsu, se ci si trova a viaggiare su un aereo che sta precipitando, per quanto uno possa stringere bene le cinture, servirà a ben poco.

- Ma almeno darà un certo conforto.”

1Q84. Libri 1, 2 e 3 - Haruki Murakami - copertina