mercoledì 27 luglio 2022

Gigi Paoli - Diritto di sangue

Giunti editore

Il titolare di un furgone che serve panini viene ucciso all’alba al parco delle Cascine a Firenze, non è una rapina. Un dirigente dell’ASL viene trovato morto in casa la settimana prima, quello che sembra un attacco di cuore, in realtà, non lo è. Nel giro di una settimana sono 4 le persone trovate morte a Firenze e hanno tutte un legame tra loro, erano ex BR e sospettati di essere stati i protagonisti di una sanguinosa rapina avvenuta il 31 dicembre del 1999. C’è un legame tra l’evento di allora e i fatti di oggi? Il giornalista Marchi, momentaneamente in malattia, è personalmente coinvolto dai fatti del 1999 e, quanto accade oggi, lo riporta a quei drammatici momenti; una bella gatta da pelare per Marchi e per gli investigatori.

Iniziare a leggere una serie dall’ultimo libro scritto non è il massimo, ma al tempo stesso, se avvincente, fa venire la voglia di colmare la lacuna, colmerò questa lacuna.

 

Frasi sottolineate

La realtà è una, aveva capito, ma i modi in cui la si osserva, con tutte le conseguenze del caso, sono infiniti.

Preferisco rischiare di sbagliare con la mia testa, piuttosto che avere la consapevolezza di fare una cazzata usando la tua". 

 

Diritto di sangue - Gigi Paoli - copertina 

sabato 16 luglio 2022

Giovanni Floris - Ultimo banco. Perché insegnanti e studenti possono salvare l'Italia

Ed. Solferino

Un libro che offre uno spaccato della scuola partendo dalle testimonianze dirette di professori e studenti. La politica ha e ha avuto un ruolo fondamentale in questo spaccato scolastico. 

Un ritratto amaro del sistema scolastico che se risulta delegittimato deve ringraziare proprio la politica.


Frasi sottolineate

Se già hai i soldi, perché studiare? E a giudicare dagli stipendi dei prof, studiare è il modo più sicuro per averli mai, i soldi.

Leggete perché è la migliore forma di rivolta che avete. 

il lavoro dell’insegnante è cambiare il futuro. O meglio, ampliare le opportunità di futuro possibile.

In realtà la scuola deve (anche) preparare le persone ad affrontare in futuro mestieri diversi. Il mondo cambia di continuo, e agli studenti vanno fornite le armi per inseguire (o meglio, anticipare) una realtà in continua evoluzione.

<<Il compagno che consideri “sfigato” non è inferiore, perché tu non sei superiore. Sei normale, sei uno come tanti. Quindi anche tu puoi fallire, rialzarti, aiutare adesso ed essere aiutato. Rilassati.>>

<<Sono la cosa più importante perché attestano che avete combattuto>> <<Che ci avete provato. Ti rendono diverso da chi non si è messo in gioco. Stavolta è andata male? La prossima andrà bene. Le premesse ci sono, perché avete deciso di combattere, e non vi siete tirati fuori.>> 

ci sono persone che non studiano e che vanno bene a scuola, o che studiano poco e prendono bei voti. Immagino loro si sentono dei furbi. Ma tu non studi e vai male… Non mi sembri tanto furbo, mi sembra solo uno che sarà bocciato. … L’anno prossimo se non fai il miracolo di riprendere il controllo dei tuoi studi, sei ancora qui a far ridere compagni come questi, solo più giovani di te. 

La scuola in fondo è una presunzione di potenzialità; poi la vita, professionale e non, è un mistero per tutti, per noi come per loro. 

il valore della scuola è il qui e ora, ma sulla preparazione che acquisiscono qui e ora si gioca il domani - non solo il loro.

 Ultimo banco. Perché insegnanti e studenti possono salvare l'Italia - Giovanni Floris - copertina