martedì 1 maggio 2018

Lars Mytting – Norvegian Wood


(UTET, ed. 2016, trad. A. Storti)

Il titolo non si riferisce alla famosa canzone dei Beatles. Si tratta infatti di un libro o meglio di un manuale sul metodo scandinavo per tagliare, essiccare e accatastare la legna. Nelle oltre 246 pagine c'è un po' di storia della tradizione norvegese dell'impiego della legna a scopo di riscaldamento, ma soprattutto ci sono pagine e pagine riferite alla scelta del tipo di albero da tagliare, alla migliore epoca per effettuare il taglio, alla essiccazione della legna, tutte informazioni finalizzate alla migliore combustione della legna stessa. Un manuale, quindi, del perfetto boscaiolo con una ricca documentazione fotografica che esemplifica i concetti esposti, foto di persone che sono ritratte fieramente davanti alle loro cataste di legna ad essiccare e (addirittura) di concorsi nazionali per eleggere la migliore catasta.
Detto tra noi non ho capito se il manuale abbia intenzioni serie, una sorta di moderno libro in stile “Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta”, o si tratti di un'enorme presa in giro. Il dubbio mi è venuto proprio leggendo il libro, specialmente il seguente passo: “Se la corteccia debba stare rivolta verso l'alto o verso il basso è oggetto di annosi dibattiti fra i norvegesi, e non c'è argomento che abbia turbato più feste di battesimo o di nozze...”
Ho acquistato questo libro dopo aver sentito una recensione di Aldo Rock a Radio DeeJay, e mi aveva incuriosito l'argomento, unito all'enfasi con cui Aldo racconta ogni fatto ed in particolare di come ha parlato di questo libro.