sabato 25 novembre 2023

L. Scaraffia, A. Foa, F. Giansoldati – Agnus Dei. Gli abusi sessuali del clero in Italia (Ed. Solferino)

Affrontare la questione della Chiesa o criticarla in una realtà apparentemente laica come la nostra, ma in verità permeata profondamente dalla religione cattolica e dalla sua istituzione, rappresenta sempre un compito arduo e delicato.

Le autrici di questo libro si immergono nell'oscuro mondo degli abusi sessuali perpetrati dal clero in Italia, tema che ha scosso le fondamenta della Chiesa Cattolica di tutto il mondo negli ultimi decenni. Attraverso testimonianze e narrazioni toccanti, svelano il crudele processo di selezione delle vittime, lo sfruttamento da parte dei sacerdoti del loro status e gli sforzi dei superiori nel tentare di occultare le denunce.

Emergono con chiarezza anche l'inconsapevolezza della Chiesa riguardo all'impatto dei traumi subiti dalle vittime e la sua incapacità di offrire il dovuto supporto. L'attenzione sembra concentrarsi quasi esclusivamente sui sacerdoti colpevoli, minimizzando tali orrori come semplici 'cadute in tentazione'.

Mentre in altri paesi si sono condotte indagini indipendenti, in Italia e in Spagna questa pratica è stata considerata inutile. Tuttavia, questa circostanza evidenzia la necessità di un'operazione di trasparenza, vitale per la stessa integrità dell'istituzione.

Da giornaliste, accademiche e donne cattoliche, le autrici si sentono autorizzate dalla loro fede a esprimere critiche verso la Chiesa a cui appartengono. Il timore che i loro cari, i loro nipoti, possano incontrare sacerdoti simili le ha turbate, ma ha anche alimentato il loro coraggio e la loro motivazione nell'affrontare questo delicato argomento.

Questo libro non si limita solo a denunciare: propone riflessioni e soluzioni per il futuro, auspicando un profondo cambiamento all'interno della Chiesa cattolica stessa, partendo da una riforma nella formazione dei preti e nella cultura ecclesiale.

È imprescindibile garantire giustizia e riparazione alle vittime di questi abusi: nonostante gli sforzi compiuti dai pontefici precedenti, le autrici concordano sul fatto che molto resta ancora da fare.


Frasi sottoineate

Hannah Arendt ...riassume il male con una frase fortissima: è l’incapacità di pensare dal punto di vista di un altro.

 

Agnus Dei. Gli abusi sessuali del clero in Italia - Lucetta Scaraffia,Anna Foa,Franca Giansoldati - copertina

domenica 19 novembre 2023

Jo Nesbo - Il fratello (trad. Eva Kampmann – Ed. Einaudi, Stile Libero BIG)

In una piccola cittadina norvegese, Os, la vita scorre lenta e monotona: le giornate sono scandite dai ritmi della natura e dalla routine dei suoi abitanti, che si conoscono tutti e vivono in un clima di apparente familiarità.

In questo contesto, il ritorno di Carl, un concittadino che si era trasferito negli Stati Uniti per studiare e in Canada per lavoro, è un evento destinato a scuotere le acque. Carl è un uomo di successo che ha fatto fortuna all’estero e che ora è tornato per realizzare il suo sogno: costruire un grande hotel di lusso in montagna: un investimento che avrebbe proiettato il paese al di fuori del chiuso provincialismo in cui vive.

Ad aspettarlo a casa c’è il fratello maggiore, Roy, che in quel provincialismo era cresciuto e non gli dispiaceva. Roy si è sempre preso cura di Carl, sia nei momenti felici che in quelli difficili: anche quando erano lontani, il loro legame non si è mai spezzato, in virtù del sacro concetto della famiglia.

 

Il romanzo di Nesbo è un'indagine sulla natura umana, sui suoi lati oscuri e sulle sue contraddizioni. L’autore poi, è un maestro nel creare suspense e nel mantenere il lettore incollato alle pagine.

La trama del romanzo è ben costruita e, nonostante a metà del libro i misteri non siano più tali, i colpi di scena si susseguono fino all'ultimo capitolo.


Frasi sottolineate

I problemi esistono per essere risolti.


Ora alcune massime di "Zio Bernard":

Una malvagità interiore. La ragione per il dolore di farsi del male è minore della gioia di poter trascinare a fondo con sé altre persone.


col tempo tutti i ricordi diventano belli.


Quando sei nella merda fino al collo, ti conviene non abbassare la testa”.

Il fratello - Jo Nesbø - copertina

domenica 12 novembre 2023

Danilo Pagliaro, Andrea Sceresini – Mai avere paura. Vita di un legionario non pentito (ed. Chiarelettere)

"Mai avere paura", l'opera autobiografica di Danilo Pagliaro, ci trasporta nell'intenso mondo della Legione straniera francese. Tra le pagine di questo libro ci troviamo di fronte alle sue prime sfide e alla sua carriera militare. L'avventura inizia con l’addestramento di base ad Aubagne, in Francia, un'esperienza notoriamente difficile e impegnativa, che lo costringerà ad affrontare numerose prove.

Nella lettura di quest'autobiografia potremmo essere tentati di immaginare un giovane avventuriero, deciso a emulare i grandi eroi cinematografici, che si arruola nella Legione Straniera. Eppure, la realtà dipinta da Pagliaro è ben diversa. L'autore ci racconta il suo ingresso nella Legione non come un giovane idealista, ma come un adulto maturo, che ha inoltre continuato la sua esperienza all’interno della stessa anche dopo il termine del periodo di ferma obbligatoria. Con grande maestria, egli ci offre un resoconto dettagliato dell'addestramento, delle operazioni militari e della vita quotidiana dei legionari, oltre a svelare lo spirito di corpo e il significato profondo del fare parte di questa élite militare. È vero, alcuni passaggi sembrano rispecchiare il punto di vista tipico di un militare di carriera, che il lettore potrà o meno condividere. Tuttavia, come l'autore ci ripete con convinzione, nessuno è costretto ad intraprendere il percorso della Legione Straniera.

 

Frasi sottolineate

 “Nel nostro ambiente si dice che le giustificazioni sono come il buco del culo, tutti ne hanno uno. Nessuna scusa è ammessa.”

Mai avere paura. Vita di un legionario non pentito - Danilo Pagliaro,Andrea Sceresini - copertina

sabato 4 novembre 2023

Liza Marklund - Happy nation (trad. Laura Cangemi - ed.Farfalle, Marsilio - Giallo Svezia)

 

Un nuovo capitolo della saga, con Annika Bengtzon che si ritrova a recitare il ruolo principale, come una protagonista solitaria in un palcoscenico lussuoso, il cui sipario si alza alle porte di Stoccolma.

Lì, il cadavere di un ex politico di spicco giace, vittima di un brutale assassinio, nel suo letto. Nel frattempo, la moglie di quest’ultimo è svanita nel nulla, gettando un'ombra inquietante sull'intero quadro.

Contemporaneamente, un blogger rievoca un evento ormai sbiadito: un capitolo sepolto dalla sabbia del tempo che affiora dalle profondità della memoria. È il periodo in cui il direttore di Annika lavorava in televisione e realizzava documentari intriganti. Tra quei fotogrammi, una donna dell'alta società era presentata come scomparsa ma con il segreto che era ancora viva, particolare che ha impedito agli eredi di mettere le mani su qualsiasi eredità.

Annika si avventura nella trama di entrambe le narrazioni, scavando sempre più in profondità, svelando connessioni nascoste tra le due storie.

Riuscirà a unirle e a rischiarare un oscuro passato?

La saga di Annika Bengtzon, pur conservando la sua prosa coinvolgente, ora lascia intravedere una sottile traccia di stanchezza. L'opera successiva ci svelerà se questo filone narrativo sarà ancora capace di sorprenderci.

Happy Nation. Le inchieste di Annika Bengtzon. Vol. 10 - Liza Marklund - copertina