domenica 29 gennaio 2023

Haruki Murakami - Il mestiere dello scrittore Einaudi Super ET - trad. Antonietta Pastore

 

Un libro che non insegna a diventare uno scrittore. Al suo interno troviamo consigli e suggerimenti ma, per diventare uno scrittore bisogna avere anche delle doti, e, Murakami, ovviamente ce le ha. L’autore non lo definisce un libro autobiografico, ma una serie di appunti.

Appunti che aveva scritto nell’arco di alcuni anni e che, alla fine, si sono trasformati in un libro. Il mio giudizio è, purtroppo, condizionato dal fatto che mi piace come scrive: come rende facile l’esprimere un concetto, come ci sia un lungo lavoro a monte, lavoro che però dà i suoi frutti. Sottolineo che alla fine del libro, Murakami, spende un elogio per i suoi traduttori: del resto, lui stesso è un traduttore e, di conseguenza, riconosce l’importanza di queste professionalità.



Frasi sottolineate

Ma come si fa a capire se lo si possiede o no (il talento ndr)? La risposta è una sola: per sapere se una cosa galleggerà o affonderà, bisogna gettarla in acqua. È una metafora, ma pare che la vita funzioni davvero così.

“Se una cosa piace ci si sforza di farla bene senza lamentarsi”.

Quando si prende l’abitudine di leggere - e in genere la si prende da giovani - non si riesce a staccarsene facilmente. Uno può avere a portata di mano YouTube o dei video 3D, ma appena avrà un po’ di tempo libero (o anche se non ne ha), correrà subito a cercare un libro.

... se io valutassi un’opera candidata a un premio e poi qualcuno mi chiedesse: “Be’? E le tue opere? Credi veramente di valere più degli altri, di avere il diritto di dare giudizi?” Ecco non saprei proprio cosa rispondere.

Quello che veramente conta è avere consapevolezza del motivo per cui si studia l’inglese o qualunque altra lingua straniera (io ci aggiungerei qualsiasi materia nda). Se questo non è chiaro, lo studio diventa soltanto una faticaccia.

Se non ci fossero stati i libri, se non ne avessi letti tanti, probabilmente avrei condotto un’esistenza più arida e indifferente alle cose.

Il mestiere dello scrittore - Haruki Murakami - copertina

sabato 21 gennaio 2023

Jo Nesbo - Il coltello

Trad. Eva Kampmann – Ed. Einaudi Super ET

In questo capitolo delle avventure legate all’investigatore della Polizia di Oslo, Harry Hole, possiamo rintracciare tutti gli elementi del giallo.

Harry perde la persona più preziosa al mondo a causa della gelosia, della vendetta e della disperazione, e tutti gli indizi portano proprio a lui.

Nella trama ci sono diversi personaggi che potrebbero avere un movente, ma alla fine sono innocenti, eccetto lui, il grande investigatore: sarà lui il vero colpevole?

Interessante la riflessione di Alexandra sui mesi dell’anno e il carattere dell’amore.


Frasi sottolineate

Crediamo di essere razionali, ma tutti prendiamo ordini dal nostro cuore, non è vero?

Parlami, se proprio devi”.

 Il coltello - Jo Nesbø - copertina

domenica 15 gennaio 2023

Ilaria Tuti - Fiore di roccia

ed. Longanesi

La grande guerra, combattuta anche dalle donne:in questo romanzo, Ilaria Tuti racconta e descrive donne che fanno la spola tra il loro paese e le prime linee italiane. Queste donne, madri e ragazze, conquisteranno il rispetto di chi rischia la vita al fronte grazie alla loro determinazione.

Un libro che rende onore alle “Portatrici della Carnia” e che è infatti ispirato da avvenimenti realmente accaduti.

 

Frasi sottolineate 

Il tempo, su queste montagne, non lo scandisce l’uomo, nemmeno se è un capitano.

In verità, amo le parole, ma l’istinto è quello di custodirle. Ho imparato a maneggiare la loro arte, ma dentro di me è ancora salda la convinzione che alcuni, pochissimi, sentimenti non abbiano bisogno di suoni e non richiedano dialettica. Si espandono nei gesti, cantano nei sensi.

Ho imparato dai libri che la realtà è una nostra personale interpretazione dei fatti. Stendiamo incessantemente un tessuto su persone e cose, ne sistemiamo le pieghe con i giudizi, oppure le creiamo con i dubbi. Tagliamo e cuciamo, confezionando con i pensieri il nostro piccolo mondo, in cui ci raccontiamo chi siamo e chi sono gli altri, ma il punto di vista di un personaggio non è mai attendibile per definizione, nemmeno se è quello del protagonista della storia.

«Per fidarsi è necessario prima ammettere di non sapere»

«...La fotografia, in fondo, è un atto d’amore, non credi? Serve a tenere accanto chi amiamo.»

Fiore di roccia - Ilaria Tuti - copertina

domenica 8 gennaio 2023

Violeta Benini - Senza tabù. Il mio corpo (come funziona). Il piacere (come si fa)

 Ed. Fabbri Editori

Cosa non è questo libro: un’istigazione a fare ciò che ci piace, un trattato di anatomia, lezioni di sesso.

È invece un libro “divulvativo” (non è un errore di battitura, del resto l’autrice si definisce una “divulvatrice”), che con termini semplici e non banali informa su tutto quello che c’è da sapere sull’anatomia dei genitali e sul sesso, a chi rivolgersi in caso di una qualsiasi emergenza, proprio “Senza tabù”.

Un libro che mi è arrivato con il passa parola; mi ci sono avvicinato con scetticismo, la simpatia dell’autrice mi ha fatto ricredere.

 

Frasi sottolineate 

Una persona in sovrappeso o sottopeso non ha bisogno che gli altri le ricordino qual è la sua condizione: vive con il suo corpo tutti i giorni.

Senza tabù. Il mio corpo (come funziona). Il piacere (come si fa) - Violeta Benini,Enrica Mannari - ebook

domenica 1 gennaio 2023

Buon 2023!

 

Buon anno a tutti! Che sia un anno pieno di libri da leggere, non importa che siano romanzi, saggi o fumetti; l’importante è leggere, del resto “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito … perché la lettura è un’immortalità all’indietro.” Umberto Eco.