domenica 14 agosto 2016

Marco Malvaldi - Il telefono senza fili


Ho apprezzato Malvaldi fin dal primo libro della serie del “Bar Lume”, con i quattro tremendi vecchietti, la bella barista Tiziana e il mancato matematico nonché gestore del bar e fine risolutore di episodi di cronaca nera locali. L'uso del vernacolo toscano rende più divertenti le vicende: questo è stato valido per i primi romanzi della serie. Purtroppo ne “Il telefono senza fili” l'autore, pur rimanendo sempre brillante nel descrivere gli intrecci tra i personaggi, perde un po' di originalità. ….Diciamo che ho letto anche questo episodio perché ormai l'avevo iniziato ed è breve, altrimenti chissà...

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