Libro sugli ultimi mesi di campagna elettorale ed
i primi alla casa bianca di Donald Trump, e
l’immagine che l’autore traccia del neo presidente non è
molto lusinghiera. Un presidente che è
riuscito a sbaragliare gli avversari politici durante le
elezioni, ma che ha fatto fuori poi
tutta una serie di collaboratori e portavoce
durante i successivi mesi di presidenza e molte altre
delle persone citate, ancora
in carica al momento della stesura del libro,
sono state allontanate successivamente.
Politicamente Trump applica le stesse strategie che ha applicato nel
mondo degli affari, dimenticando che i due mondi sono molto diversi e
spesso in politica si deve scendere a compromessi. In tutto questo
modo di approcciarsi è stato supportato dal suo consigliere,
Bannon (vittima poi lui stesso del meccanismo).
Forse le
sorprese non sono finite con questa elezione.
Quando uscì fu
definito un “libro scandalo”, scritto appena un anno dopo
l’insediamento di Trump. Volontariamente
l’ho voluto leggere solo ora per dare il tempo
alla storia di fare il suo corso e soprattutto per verificare
se quanto scritto fossero supposizioni nate sul momento con la
finalità di monetizzare l’evento oppure ci fosse qualcosa di più.
Io un’idea me la sono fatta.
Di certo l’immagine che ne viene fatta del presidente non è
edificante.
Nessun commento:
Posta un commento