lunedì 8 giugno 2020

Gianluigi Nuzzi - Peccato originale


ed. Chiare Lettere

Due fili rossi, quello del sangue e quello dei soldi, si intrecciano, rallentando o addirittura soffocando le riforme, annodando misteri e scandali mai svelati in una trama che tormenta ogni pontificato. A questi due fili bisogna però aggiungere un terzo, quello del sesso, delle umane debolezze e dei desideri più ignobili che non solo condizionano la vita di alcuni pastori, ma arrivano a pilotarne le scelte”. Il libro è suddiviso in 3 grandi tematiche che, secondo l’autore, muovono il mondo, Vaticano incluso: soldi, sesso e sangue. Ognuna di queste è argomentata in maniera ricca e supportata da una certa quantità di documenti che vengono citati e per alcuni dei quali troviamo anche le copie in appendice, dei quali l’autore sottolinea in continuazione, forse eccessiva, di avere una copia. Nuzzi affronta la scomparsa di Emanuela Orlandi, i soldi che sono transitati nello IOR, la “lobby gay”, svelando retroscena da far impallidire.

L’autore descrive e documenta fatti di una notevole gravità, delle quali però non ho memoria di grandi notizie sui giornali; forse, la tecnica del silenzio che il Vaticano tende ad applicare funziona sempre: non parlandone la gente poi si dimentica.

Frase sottolineata
Il denaro è sempre e solo denaro” ripetevano nel salone della banca (IOR n.d.a.) a ogni minimo sussulto di dignità.



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