domenica 19 ottobre 2025

Gabriella Greison – Ucciderò il gatto di Schrodinger (ed. Mondadori)

 

Alice ha ventotto anni e vive in un equilibrio instabile. Ha studiato fisica e insegna, ma il suo approccio alla vita non si allinea con le rigide regole del sistema scolastico. Questo porta a una crisi profonda, che si trasforma rapidamente in un tormento esistenziale: la sensazione di non appartenere, né come insegnante né come persona.

In questa solitudine, emerge un interlocutore inaspettato: Erwin Schrödinger. Inizialmente solo un poster appeso nella sua stanza, poi diventa una presenza costante nei suoi sogni, fino a trasformarsi in un compagno di conversazioni, un amico immaginario con cui confrontarsi. È attraverso questi dialoghi che Alice riscopre la fisica quantistica, non come una materia astratta, ma come un linguaggio per esplorare la vita.

Il romanzo alterna riflessioni personali e divulgazione scientifica. Accanto alla voce di Alice, si affacciano figure che hanno segnato la storia del pensiero e dell’innovazione: Einstein, Ada Lovelace, Hedy Lamarr, Planck, Dyson, Susskind. Non sono solo citazioni colte: diventano presenze che illuminano il cammino di ricerca della protagonista.

In fondo, "Ucciderò il gatto di Schrödinger" è la storia di una donna che cerca di risolvere un enigma, quello del famoso gatto, sospeso tra vita e morte, e nel farlo racconta se stessa e ci introduce alla fisica. L’operazione ricorda, in un certo senso, "Il mondo di Sofia": non è un saggio, né un romanzo in senso stretto, ma un ibrido che utilizza la narrazione per aprire porte alla conoscenza.

È un libro che divide: c’è chi amerà Alice per la sua eccentricità e chi la troverà scomoda, forse persino irritante. Ma è proprio in questa imperfezione che risiede la sua forza: un personaggio vivo, autentico, che costringe il lettore a prendere posizione.

Se state cercando una trama semplice e rassicurante, probabilmente questo romanzo non fa per voi. Ma se siete in cerca di una storia che mescoli pensiero scientifico e inquietudine esistenziale, con un tocco di leggerezza e un pizzico di follia, allora vale davvero la pena di immergersi in essa.

Gabriella Greison – Ucciderò il gatto di Schrodinger (ed. Mondadori)

Frasi sottolineate

La conoscenza è sempre meglio dell’ignoranza.

Abbiate paura dell’enormità del possibile.

«Il segreto è il cambiamento» … «Non stare dove non puoi fiorire. Corri, cerca la tua prateria dove esprimerti…»

La Seconda equazione di Schrödinger: ogni essere è un solo essere. L’universo sei tu. L’universo sono io.

«Sono gli errori che ci fanno crescere, sono gli sbagli che ci fanno migliorare, sono le sciocchezze che fanno capire, sono i baratri che ci fanno risorgere, sono gli abissi che ci fanno volare!»

«Dunque se vuoi essere immortale, devi essere vitale, studiare, lavorare e operare per lasciare un segno, fai qualcosa che ti cambi la vita, e che cambi la vita di altri, qualcosa che sia il più longevo possibile, affinché la vita vinca sulla morte. Vincere sul tempo, è una sfida. Sta a te. Grazie.»

 

Ucciderò il gatto di Schrödinger - Gabriella Greison - copertina 

Nessun commento:

Posta un commento