domenica 10 luglio 2016

Emiliano Fittipaldi - Avarizia


Questo libro mi è capitato tra le mani proprio ora che la Chiesa ci ricorda, come le altre Confessioni, di destinare l'8 per mille della dichiarazione dei redditi alle proprie sontuose casse e le testimonianze pubblicizzate sono reali e non di attori (!!!).
Nel libro “Avarizia” di Emiliano Fittipaldi viene passato in rassegna l'enorme patrimonio economico del Vaticano, che, del resto, è uno stato sovrano a tutti gli effetti, opera in Italia come in altri stati e vive dei contributi che provengono dal nostro paese, che dovrebbe essere sulla carta uno stato laico, ma a cui in cambio non versa alcuna tassa (...vedi tutta la polemica e addirittura i ricatti a chi minaccia di far pagare l'IMU alle attività della Chiesa) e di come tutto questo potere sia mal gestito per incapacità, egoismo personale e favori a vari personaggi per puri interessi particolari. Sono interessanti e particolarmente stridenti alcuni passaggi del Vangelo scelti da Fittipaldi, una sorta di “ricordo” di cosa “disse” Gesù qualche anno fa, a cui dovrebbero ispirasi i vari preti/cardinali dipendenti del Vaticano e credenti.
La cosa singolare è che i personaggi che si caratterizzano per una gestione allegra dei fondi, una volta accertate le loro responsabilità, anziché scontare una pena vengono solo trasferiti ad altre mansioni (...“perdono cristiano”?). Però intanto i fondi distratti vengono rimpiazzati da altri soldi richiesti ai contribuenti dello stesso stato laico e dai “poveri” credenti che sono ancora convinti che i soldi che danno alla Chiesa vengano effettivamente destinati ad opere di bene,.Come scrive infatti Fittipaldi, solo il 23% di quanto ricevuto viene impiegato in opere di beneficenza, e il resto? Utilizzato, tra l'altro, per pagare lo stipendio ai sacerdoti.
Non voglio essere anticattolico ed è per questo che sarebbe interessante condurre un'analoga indagine anche su altre Confessioni perché alla base c'è l'uomo non l'istituzione, per quanto l'entità delle somme in gioco sia necessariamente molto diversa.
Certo che come si parla della Chiesa Cattolica e del Vaticano subito si rizzano le antenne agli pseudo difensori della morale cattolica che si sentono attaccati e si difendono andando a vedere la pagliuzza negli occhi degli altri senza vedere, però, la trave che li ottenebra. L'istituzione Chiesa sa di poter contare sui tanti credenti che, in buona fede, la difendono, mantenendo così un basso profilo.

Frase sottolineata
Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarme e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore. (Matteo 6, 19-21)

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