Questo libro mi è
capitato tra le mani proprio ora che la Chiesa ci ricorda, come le
altre Confessioni, di destinare l'8 per mille della dichiarazione dei
redditi alle proprie sontuose casse e le testimonianze pubblicizzate
sono reali e non di attori (!!!).
Nel libro “Avarizia”
di Emiliano Fittipaldi viene passato in rassegna l'enorme patrimonio
economico del Vaticano, che, del resto, è uno stato sovrano a tutti
gli effetti, opera in Italia come in altri stati e vive dei
contributi che provengono dal nostro paese, che dovrebbe essere sulla
carta uno stato laico, ma a cui in cambio non versa alcuna tassa
(...vedi tutta la polemica e addirittura i ricatti a chi minaccia di
far pagare l'IMU alle attività della Chiesa) e di come tutto questo
potere sia mal gestito per incapacità, egoismo personale e favori a
vari personaggi per puri interessi particolari. Sono interessanti e
particolarmente stridenti alcuni passaggi del Vangelo scelti da
Fittipaldi, una sorta di “ricordo” di cosa “disse” Gesù
qualche anno fa, a cui dovrebbero ispirasi i vari preti/cardinali
dipendenti del Vaticano e credenti.
La cosa singolare è
che i personaggi che si caratterizzano per una gestione allegra dei
fondi, una volta accertate le loro responsabilità, anziché scontare
una pena vengono solo trasferiti ad altre mansioni (...“perdono
cristiano”?). Però intanto i fondi distratti vengono rimpiazzati
da altri soldi richiesti ai contribuenti dello stesso stato laico e
dai “poveri” credenti che sono ancora convinti che i soldi che
danno alla Chiesa vengano effettivamente destinati ad opere di
bene,.Come scrive infatti Fittipaldi, solo il 23% di quanto ricevuto
viene impiegato in opere di beneficenza, e il resto? Utilizzato, tra
l'altro, per pagare lo stipendio ai sacerdoti.
Non voglio essere
anticattolico ed è per questo che sarebbe interessante condurre
un'analoga indagine anche su altre Confessioni perché alla base c'è
l'uomo non l'istituzione, per quanto l'entità delle somme in gioco
sia necessariamente molto diversa.
Certo che come si parla
della Chiesa Cattolica e del Vaticano subito si rizzano le antenne
agli pseudo difensori della morale cattolica che si sentono attaccati
e si difendono andando a vedere la pagliuzza negli occhi degli altri
senza vedere, però, la trave che li ottenebra. L'istituzione Chiesa
sa di poter contare sui tanti credenti che, in buona fede, la
difendono, mantenendo così un basso profilo.
Frase sottolineata
Non accumulate per voi
tesori sulla terra, dove tarme e ruggine consumano e dove ladri
scassinano e rubano; accumulate invece per voi tesori in cielo, dove
né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassinano e non
rubano. Perché dov'è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore.
(Matteo 6, 19-21)
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