domenica 14 gennaio 2018

Child Lee - Colpo secco


2014, TEA, collana Best TEA trad. A. Tissoni
In questo thriller della serie dedicata a Jack Reacher, il protagonista, Jack appunto, durante il suo vagabondare per l'America viene a riportare un po' di giustizia in un piccolo paese del Texas. La storia ha inizio quando Reacher viene abbordato da Carmen, una messicana, che gli offre un passaggio, come un qualsiasi automobilista che si rende gentile nei confronti del prossimo. Peccato che Carmen lo scelga come potenziale sicario del marito. Il motivo di una tale disperazione, che la mette sulle strade alla ricerca di soggetti disposti a tanto, viene dal fatto che solo dopo il matrimonio e trasferitasi a casa dei suoceri Carmen abbia scoperto quanto il marito sia violento, razzista e xenofobo e, come tutta la famiglia, odi i “mangiafagioli” - come vengono chiamati in modo dispregiativo i messicani. Jack non è il solo che ha provato a risolvere la questione di Carmen, tutti però hanno inevitabilmente fallito. Dietro questa “tranquilla” e potente famiglia texana c'è altro e Jack non fallisce nella duplice impresa, quella di liberare Carmen e di porre fine alle attività collaterali del marito. Ovviamente lo fa con i suoi metodi, quelli imparati in anni di onorato servizio come maggiore della polizia militare.
Tutto già letto nei libri precedenti. Nonostante tutto, però, Lee ha trovato la formula per tenermi incollato anche a questa storia. Uno pensa che sia arrivato al limite con le esagerazioni, ma si scopre che tale limite è solo un gradino inferiore ad un altro. Inverosimile? Decisamente, ma il fatto che Lee abbia scritto tanti libri della serie Jack Reacher, da cui sono stati tratti anche un paio di film, qualcosa vorrà dire.

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