Trad. Martina Testa
Non si sa cosa sia successo, ma il pianeta è sconvolto da continui incendi. Il cielo è plumbeo, il sole è un vago ricordo. In questa landa desolata, un padre e un figlio cercano di raggiungere la costa per poi dirigersi a sud nella speranza di sopravvivere.
Mai più azzeccato è il motto latino “mors tua, vita mea”: chiunque, in un pianeta ridotto allo stremo come i suoi superstiti, può essere un nemico.
Romanzo distopico che rimanda agli incendi che ogni estate colpiscono il mondo, alle guerre, al cattivo odore che emanano le città, finiremo così?
Frasi sottolineate
La gente si preparava sempre al domani. A me sembrava assurdo. Il domani non si stava certo preparando per loro. Non sapeva neppure che esistessero.
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