giovedì 11 agosto 2022

Gianrico Carofiglio - La misura del tempo

 

Einaudi Stile Libero Big

Il nuovo studio, i nuovi collaboratori, una nuova fiamma e un nuovo “Mr. Sacco” per gli allenamenti di pugilato, che però non ha la forza di soppiantare quello vecchio. Insomma tutto procede al meglio per l’Avvocato Guido Guerrieri fino a quando non si presenta un nuovo caso e per di più da parte di una vecchia fiamma, Lorenza, con la quale aveva trascorso un’estate tanti anni prima. Guido deve difendere in secondo grado il figlio di Lorenza, accusato di omicidio.

L’avvocato che lo aveva difeso in primo grado, che nel frattempo era venuto a mancare, dalle carte non aveva fatto un buon lavoro, nonostante fosse un principe del foro di Bari.

Il libro prosegue su due binari paralleli: uno riguardante la ricostruzione della vicenda e l’altro il ricordo dell’estate passata con Lorenza.



Frasi sottolineate:

Qualcuno ha scritto che bisognerebbe essere capaci di morire giovani. Non nel senso di morire davvero. Nel senso di smettere di fare quello che fai quando ti accorgi di avere esaurito la voglia di farlo, o le forze; o quando ti accorgi di avere raggiunto i confini del tuo talento, se ne possiedi uno. Tutto ciò che viene dopo quel confine è ripetizione.

- Mamma, prima che la sua situazione si aggravasse, lo diceva spesso. Ho i pensieri di una ragazza e il corpo di una vecchia. Perché?

La natura è moralmente neutra. Comprende cose meravigliose e cose spaventose. Non fa differenza fra bene e male. In natura non esistono né premi né punizioni, solo conseguenze. 

 La misura del tempo, Gianrico Carofiglio. Giulio Einaudi editore - Stile  libero Big


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