L’autore analizza il disastro di Chernobyl non limitandosi all'evento tragico: finale già scritto causato dal modo di fare politica nell’ex URSS degli anni ‘80 del secolo scorso.
Il libro con un monito: “E anche se alla fine si capì perché il reattore era esploso, tuttora non siamo in grado di addomesticare completamente le reazioni nucleari…”.
Dopo Chernobyl ci sono stati altri incidenti, altri potrebbero accadere: tipo Fukushima, o i vari progetti terroristici che hanno come oggetto proprio queste centrali.
Riusciremo a trarne un insegnamento?
Frasi sottolineate
“Si fa l’abitudine all’anormalità: si comincia ad accettarla, a considerarla normale. Ed è una cosa terribile!”
“Chi, se non noi?”
Nessun commento:
Posta un commento