domenica 24 novembre 2024

Andrea Scanzi – I cazzari del virus. Diario della pandemia tra eroi e chiacchieroni (Ed. PaperFIRST)

 

Nel libro I cazzari del virus, Andrea Scanzi ricostruisce, con precisione quasi chirurgica, le dichiarazioni e i fatti che hanno segnato il periodo pandemico. L’autore analizza la gestione della crisi sanitaria in Italia, mettendo in evidenza errori, contraddizioni e responsabilità di una classe politica e mediatica spesso incapace di affrontare con serietà l’emergenza.

Il tono è tagliente, a tratti ironico, ma mai casuale: ogni critica affonda in una realtà documentata, ogni riflessione si lega a un dato o a un evento emblematico. Non è un libro che si limita a raccontare, ma cerca di interrogare il lettore: quanto ricordiamo davvero di ciò che è accaduto? E quanto siamo disposti a trarne insegnamenti?

Rileggere queste pagine oggi, a distanza di tempo, sorprende e inquieta. Scopriamo che certi protagonisti delle vicende descritte sono ancora al centro della scena politica, ancora seguiti e ascoltati. È un dettaglio che ci parla di una memoria collettiva fragile, forse troppo. E quando l’autore, con provocazione, suggerisce un’invocazione all’asteroide, il lettore si trova a chiedersi se non sia, in fondo, una metafora dolorosamente efficace.


Frasi sottolineate

Nelle stesse ore, quindi attorno alle 18, in un centro commerciale di Montesilvano (Pescara), una fiumana di persone – con tanti bambini portati da madri e padri assai senzienti – sfidano il buon senso per andare a vedere chi? I Rolling Stones? BruceSpringsteen? I Pink Floyd? No: Elettra Lamborghini. In tempi di peste e crisi, c’è stata gente in Italia che ha rischiato la vita sua e della propria prole per Elettra Lamborghini.


Asteroide, pensaci tu e chiudila lì.

I cazzari del virus. Diario della pandemia tra eroi e chiacchieroni - Andrea Scanzi - copertina

Nessun commento:

Posta un commento