Vani Sarca scrive per gli altri. È una ghostwriter, il che significa che ogni volta si trasforma in qualcuno di diverso: in un libro è una neuroscienziata, in un altro un’influencer. Questa volta deve raccontare la storia di un’anziana domestica legata alla famiglia più potente di Torino. Un incarico che sembra semplice, almeno in apparenza.
Ma poi, qualcosa non torna. C’è una confessione di un omicidio, avvenuto anni prima, che ha un colpevole diverso. Vani, con il suo talento nel leggere tra le righe, si ritrova suo malgrado coinvolta in un’indagine.
Ad affiancarla c’è il commissario Berganza, un uomo di poche parole e molto fascino, con cui ha iniziato a collaborare. Insieme cercheranno di ricostruire la verità, mescolando intuito, logica e un pizzico di incoscienza.
"Scrivere è un mestiere pericoloso" è il secondo romanzo della serie di Alice Basso con protagonista Vani Sarca, una ghostwriter brillante e sarcastica, che si muove tra parole e misteri con uno stile tutto suo. Se cercate un giallo fuori dagli schemi, con una protagonista irresistibile, questo libro è quello che fa per voi.
Frasi sottolineate
Incredibile quanto le cose che razionalmente sai benissimo ti si cancellino dal cervello quando sei travolto dalle emozioni. Neuroni contro ormoni: sempre una carneficina, e i buoni non vincono quasi mai.
Ma magari è solo che hanno ragione quelli che si spezzano un dito per dimenticarsi il mal di denti. Sembra che l’essere umano abbia spazio dentro di sé per un solo malessere alla volta.
Berganza ha un buon dopobarba. E se n’è messo poco, come le persone di classe…
Alice Basso - Scrivere è un mestiere pericoloso
Nessun commento:
Posta un commento