In una piccola cittadina norvegese, Os, la vita scorre lenta e monotona: le giornate sono scandite dai ritmi della natura e dalla routine dei suoi abitanti, che si conoscono tutti e vivono in un clima di apparente familiarità.
In questo contesto, il ritorno di Carl, un concittadino che si era trasferito negli Stati Uniti per studiare e in Canada per lavoro, è un evento destinato a scuotere le acque. Carl è un uomo di successo che ha fatto fortuna all’estero e che ora è tornato per realizzare il suo sogno: costruire un grande hotel di lusso in montagna: un investimento che avrebbe proiettato il paese al di fuori del chiuso provincialismo in cui vive.
Ad aspettarlo a casa c’è il fratello maggiore, Roy, che in quel provincialismo era cresciuto e non gli dispiaceva. Roy si è sempre preso cura di Carl, sia nei momenti felici che in quelli difficili: anche quando erano lontani, il loro legame non si è mai spezzato, in virtù del sacro concetto della famiglia.
Il romanzo di Nesbo è un'indagine sulla natura umana, sui suoi lati oscuri e sulle sue contraddizioni. L’autore poi, è un maestro nel creare suspense e nel mantenere il lettore incollato alle pagine.
La trama del romanzo è ben costruita e, nonostante a metà del libro i misteri non siano più tali, i colpi di scena si susseguono fino all'ultimo capitolo.
Frasi sottolineate
I problemi esistono per essere risolti.
Ora alcune massime di "Zio Bernard":
Una malvagità interiore. La ragione per il dolore di farsi del male è minore della gioia di poter trascinare a fondo con sé altre persone.
… col tempo tutti i ricordi diventano belli.
“Quando sei nella merda fino al collo, ti conviene non abbassare la testa”.
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