domenica 11 maggio 2025

Marco Buticchi – Scusi, bagnino, l’ombrellone non funziona (ed. Longanesi)

 

Ci sono libri che si leggono sotto l’ombrellone, leggeri come l’estate richiede. E poi ci sono libri che parlano dell’ombrellone, o meglio, di tutto ciò che gli gira attorno: il microcosmo tragicomico della spiaggia italiana. "Scusi, bagnino, l’ombrellone non funziona" di Marco Buticchi riesce a essere entrambe le cose.

Se lo leggi distrattamente, potrebbe sembrare solo una raccolta di esagerazioni grottesche e situazioni al limite dell’assurdo. Ma, come spesso accade, è solo un modo per avvicinarsi a ciò che di solito ignoriamo. Perché diciamolo chiaramente: l’Italia balneare è un mondo a parte, con le sue regole non scritte, i suoi personaggi ricorrenti e le sue tragicommedie quotidiane.

Le pagine scorrono come una conversazione sulla battigia, tra richieste assurde e invasioni di campo da parte di turisti sempre sopra le righe. Certo, viene da chiedersi se certi episodi siano reali o frutto di fantasia. Ma, alla fine, serve davvero saperlo? A volte, la realtà è più esagerata della fantasia. E chi ha trascorso almeno un’estate in uno stabilimento balneare ha sicuramente visto certe cose. O, almeno, le ha sfiorate.

Il tono di Buticchi è scanzonato e a tratti surreale, ma riesce anche a far emergere una verità più profonda: dietro la risata si nasconde spesso una riflessione sul nostro modo di vivere gli spazi comuni, sul bisogno di sentirci serviti, al centro dell’attenzione, e a volte persino un po’ ridicoli.

Non è un romanzo che ti cambia la vita. Non è un saggio illuminante. Ma è un libro intelligente nel suo non prendersi troppo sul serio. E questo, soprattutto d’estate, è un grande pregio.

Perfetto da leggere con i piedi nella sabbia e un sorriso ironico sulle labbra. E magari, alla prossima richiesta al bagnino, ci penserete due volte.

 

Scusi, bagnino, l'ombrellone non funziona - Marco Buticchi - copertina

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