“Controvento: Storie di viaggi e viaggiatori famosi”; è un viaggio nel mondo dell’esplorazione non solo fisica ma, anche, nelle profondità dell’animo umano.
Le storie raccontate in queste pagine si concentrano sui viaggi intrapresi da figure che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia; ma il viaggio è solo uno spunto per scoprire come le prospettive iniziali possano mutare: infatti, ogni viaggio intrapreso offre la possibilità di scoprire nuovi aspetti di noi stessi, di superare ostacoli personali e di aprire gli occhi verso orizzonti inesplorati.
Ecco cosa ci offre “Controvento”: ci spinge a riflettere sul potere dei viaggi di plasmare le nostre esistenze, nel svelare parti di noi stessi che altrimenti rimarrebbero nascoste.
Le storie raccontate stimolano la nostra curiosità verso i personaggi coinvolti e la scelta di scrivere racconti brevi ci invoglia maggiormente a meditare sul significato profondo del viaggio e su coloro che hanno avuto il coraggio di avventurarsi in terre sconosciute.
Frasi sottolineate
L’ultimo tratto di ogni viaggio
è sempre il più complesso, il più lungo, anche quando è il più
breve.
… il passato si conosce
perfettamente e curarsene è inutile, perché non possiamo cambiarlo.
Così come l’avvenire, di cui costantemente ci preoccupiamo, ma
inutilmente, giacché non siamo in grado di prefigurarlo né di
plasmarlo al nostro piacere. “L’unica cosa di cui non sappiamo
niente è il presente, questo pomeriggio, l’ora stessa che stiamo
vivendo“.
Ma il primo passo assomiglia ad
altri primi passi, ad altre partenze. Non svela ancora quello che
verrà dopo, cosa cambierà.
Ma quando si parte, quando si lascia qualcosa, non sa mai fino in fondo neppure quello che si sta lasciando.
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