sabato 23 settembre 2023

Gianrico Carofiglio – Rancore (Einaudi . Stile Libero BIG)

Dopo "La disciplina di Penelope" (http://ilpiccololibraiomatto.blogspot.com/2023/02/gianrico-carofiglio-la-disciplina-di.html), ecco il ritorno del personaggio di Penelope Spada, un tempo Pubblico Ministero a Milano, ora investigatrice privata, senza licenza, con un intuito acuto e una ferrea disciplina.

Penelope viene incaricata dalla figlia del ricco medico, Vittorio Leonardi, morto apparentemente di cause naturali, di indagare la nuova moglie di quest’ultimo per l’omicidio del padre. Penelope inizia le sue indagini, sapendo in partenza la difficoltà del caso: il decesso dell’uomo è avvenuto due anni prima e il corpo è stato successivamente cremato.

Nonostante questo, qualcosa la spinge comunque ad andare avanti, anche perché il nome del chirurgo le riporta alla mente la causa della fine della sua vita professionale; infatti, nel corso delle sue indagini, Penelope si confronterà con i fantasmi del passato.

Penelope, durante il corso delle indagini, utilizza la sua capacità di ascoltare e osservare senza pregiudizi per indagare e scoprire la verità.

Il libro è notevole per la sua capacità di esplorare l'animo umano in modo raffinato, come è raffinata la scrittura di Carofiglio.


Frasi sottolineate

e provavo qualcosa di simile al sollievo. Come ogni volta di fronte ai dubbi che non volevo affrontare e che venivano risolti da un comportamento altrui, da un evento esterno.


Ognuno di noi cerca di raccontarsi una storia coerente, che tenga insieme che siamo, chi pensiamo di esse, le esperienze che crediamo - o ci piace credere - ci abbiano segnato. Ognuno di noi è convinto di avere opinioni, ma quasi mai è vero.


Qualcuno ha detto che non sono i sogni non realizzati ma quelli non fatti a rendere futile e stupida un’esistenza.


Rancore - Gianrico Carofiglio - copertina

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